A Forlì si mangia bene

La città di Forlì tiene alta la bandiera del buon cibo con i suoi prodotti caratteristici. La piadina, regina indiscussa della tavola romagnola, è divenuta IGP nel 2014 ed è il prodotto tipico più diffuso sul territorio forlivese. Un percorso culinario, quello romagnolo, che parte dalla prima portata con la sfoglia fatta a manocappelletti, tortelli ripieni di ricotta, spinaci e parmigiano, ma anche tagliatelle, strozzapreti e passatelli. A colorare i taglieri, inoltre, ci sono i salumi di mora romagnola, formaggi a pasta morbida quali squacquerone e raviggiolo accompaganti dalla saba, dal savor e dai deliziosi fichi caramellati. Completano il menù della tradizione i prestigiosi vini delle terre forlivesi: il Sangiovese, primo vino della Romagna ad aver ricevuto il riconoscimento DOC nel 1967, il Trebbiano, il Pagadebit, l'Albana e la Cagnina. Questi ultimi accompagnano le tipiche “loverie”: la ciambella e le castagne.

Assolutamente da non perdere la focaccia dolce di forma ovale arricchita di semi di anice, la cosiddetta piadina della Madonna del Fuoco (preparata il 4 febbraio in occasione della commemorazione del Patrono di Forlì).

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