Donazione Raniero Paulucci de' Calboli

Opere di Adolfo Wildt Padre di Fulcieri.
Sulla propria tomba, oltre al nome e all’anno di nascita e di morte, il Marchese Raniero Paulucci di Calboli volle che fossero incise queste parole a suggello del profondo amore e del grande dolore prodotto dalla morte prematura del figlio primogenito Fulcieri, il “Santo dei Mutilati”, medaglia d’oro della Grande Guerra. Alla sua morte lascia alla Città di Forlì un capitale di trecentomila lire, perché la rendita di questa somma sia distribuita ai figli dei mutilati e feriti in guerra, e destina al patrimonio comunale una ricca collezione di opere d’arte, tra cui sette sculture di Adolfo Wildt e un suo ritratto scultoreo di Pedro Meylan.

Nella nuova sezione
Grazie al mecenatismo di Raniero Paulucci di Calboli, i musei di Forlì conservano oggi un nucleo di sculture di Wildt, unico per qualità e varietà, che testimoniano come il suo virtuosismo tecnico e la sua poetica superino il dato naturale per raggiungere significati più profondi ed eterni.